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10 Aprile 2018, martedì

Tortelli con le erbette di Primavera

Conditi con un buon burro, un buon parmigiano e semi di papavero, sono buonissimi. Perchè si esalta il gusto delle erbette di Primavera.

Non potevo non farli questi tortelli.
Dopo aver lessato 5 kg di erbe raccolte in campagna (si, avete capito bene), tra torte pasqualine per Pasqua, frittate e risotti, ho pensato di conservarne un po’ per le cene del week end.
E allora da buona emiliana, ho tirato tre uova di sfoglia (come direbbe mia nonna) e ho preparato questi tortelli con rosoline, sciopeti e spinaci di campo. Da congelare e consumare per le cene con gli amici.

Ingredienti:

Per la sfoglia:

300 gr di farina
3 uova ( specifiche per pasta fresca)

Per il ripieno:
50 gr di sciopeti o carletti lessati
50 gr di spinaci
50 gr di rosoline (foglie del papavero)

50 gr di tarassaco
2 cucchiai di parmigiano reggiano
50 gr di ricotta
sale e noce moscataPer il condimento:
burro di buona qualità
parmigiano reggiano
semi di papavero

Preparazione:

Per prima cosa preparate il ripieno per i tortelli, a base di erbe spontanee, facendole stufare con un pò d’olio in padella e aggiungendo 1/2 bicchiere d’acqua. Aggiungete sale e quando le erbe si saranno intenerite, scolatele bene e frullatele ottenendo una crema che addenserete leggermente con la ricotta e il formaggio. La consistenza sarà cremosa ma compatta, così da non fuoriuscire in cottura.
A questo punto su una spianatoia formate la fontana di farina, al centro create un buco dove aggiungerete le uova. Con la forchetta mescolate e poi lavorate con le mani. Vi accorgerete se è necessaria altra farina o altre uova. Maneggiate la pasta con entrambe le mani. La pasta non deve essere né troppo tenera, né troppo dura ma morbida ed elastica. Lasciate riposare la pasta per 15 minuti o anche di più. Più riposa e più è facile da stendere. A questo punto stendete la pasta con il mattarello e (le azdaure emiliane non me ne vogliano) con la macchina per pasta che ne facilita la stesura. Stendete quindi la sfoglia ottenuta sul tagliere, ricavate delle strisce con la spronella ( taglierino merlettato per ravioli), farcite con la purea di erbette e sovrapponete l’altra striscia di sfoglia su quella farcita. Con le dita sigillate bene i tortelli affinchè il ripieno non esca in cottura e con la spronella o con lo stampo quadrato merlettate il tortello.
Lasciare seccare su un vassoio infarinato.
Fate bollire i ravioli che saranno pronti una volta a galla.
Conditeli con burro e parmigiano. E per finire semi di papavero.

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