#angieconsiglia

1 Marzo 2012, giovedì

I colori del cibo (dialogo tra me e mio figlio di 5 anni)

Io: Tommaso perché non provi a mangiare le verdure? (quando mi riferisco a verdure con mio figlio parlo di quelle verdi, quelle in foglia. Per lui pomodori, carote e patate sono altre cose. Buone.)

Tommy: “Ti spiego una cosa mamma. Anche Matteo quando crescerà come me non le mangerà più perché si accorgerà che non hanno sapore.
E poi mamma perché a tutti non piace qualcosa. A Luca non piace il cioccolato e a me non piacciono le verdure. Sono piuttosto un po’ verdi, sono molto acide. E poi i semini come faccio a mandarli giù? Eh mamma? Le verdure non hanno sapore e  hanno  anche un cattivo odore. “

Io: E cosa ti piace? (e qui inizia un vero e proprio decalogo delle cose che piacciono alla maggior parte dei bambini che ho conosciuto)

Tommy: A me piace il cioccolato, per iniziare. Come la zia Chiara, mamma.
Poi il miele, mi piace tantissimissimo. Perchè ha il colore delle monete d’oro.
La marmellata di albicocche, le torte con la glassa, le molle col pomodoro liquido e la mozzarella, la pizza margherita baby con i wurstel e le patatine, il mais e i pomodorini.
I piselli un po’ si e un po’ no. Le zucchine non hanno sapore e non mi piacciono di aspetto. Le melanzane no, perché non mi piace il viola.
Mi piacciono le mele, i toast, la mortadella perché io sono di Bologna. Mamma andiamo a vivere a Bologna così mangio tanta mortadella, eh?
 La coca-cola frizzante ma poca altrimenti esplodo di bua al pancino. L’acqua frizzante che fa il mio papà, i “maffin” con gli zuccherini e la panna montata.
Le ciliegie e l’anguria perché sono rosse come l’amore.
Ma non mi piacciono i peperoni rossi però. Non fare la furbetta mamma!
Mi piace la ciccia rossa ma non quella bianca.
Perché il bianco non è nemmeno un colore.
E poi mi piace il pesciolino. Ma quello piccolo, non grande.
Mi piace la crema di carote perchè non è verde. Ma non mi piace il minestrone. Bleah!!!”

 

Quante di voi ritrovano il proprio figlio in questa descrizione?
Ho voluto condividere con voi questa riflessione del mio bimbo di 5 anni per rispondere alle tante mamme che mi chiedono consigli  su come fare a far mangiare le verdure, il pesce o la carne ai  piccoli. E soprattutto, alcune, tra cui le mie amiche di merendine (chiamo così le mamme dell’asilo) sono convinte che il figlio di una foodblogger mangi tutto. E con questa riflessione vi smentisco…mie care.
Dico sempre che il gioco è importante anche mentre cuciniamo. Renderli partecipi della preparazione, li fa sentire importanti. Li fa sentire grandi. E il tuo giudizio di madre, il tuo sorriso di approvazione li gratifica. E tutto questo non ha prezzo.

Ma è anche vero che i bambini hanno i loro gusti e le loro preferenze e non è sempre facile gestire la loro alimentazione. Noi mamme ci proviamo, cerchiamo di soddisfare i gusti, giocando con i colori e le consistenze, a volte con successo, altre volte no. Ma questo fa parte del gioco…e una mamma lo sa.

I miei bambini dal punto di vista alimentare sono il giorno e la notte.
A Tommaso, credo abbiate capito cosa piace…

Al più piccolo di 2 anni e ½ piacciono tutte le verdure (e se dico tutte, dico anche cetriolo, cipolla, cavoli) e la frutta. ( lui è l’anormale…a detta anche del pediatra) e credetemi, è un piacere vederlo mangiare!

Sono diversi ma cerco di accontentare entrambi giocando con gli ingredienti e i colori.
I colori sono fondamentali per un bambino. A volte sceglie un cibo basandosi sul colore. E chissà perchè il verde è un colore che proprio non va giù.

Continua…domani.

 

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