“Io credo che una rivoluzione puo’ cominciare da questo filo di paglia…”
(Masanobu Fukuoka)
Scegliere di trascorrere una domenica in campagna.
Con i bambini e con gli amici più cari.
In un’azienda agricola e fattoria che apre le porte al proprio mondo, alla propria vita biologica.
Un modo per conoscere, imparare, raccogliere e crescere.
Una giornata di sole meravigliosa.
Una gita sul trattore con Antonio, il fattore che diversi anni fa ha scelto di trasformare la propria azienda in biologica.
Vivere i suoi racconti, i suoi insegnamenti con visita ai campi di radicchio ( dove abbiamo colto personalmente la nostra rosa variegata), ai campi di mais e di zucche, ai campi di cavoli e cappucci.
Vedere la gioia negli occhi dei nostri figli.
Respirare i profumi che provenivano dalla cucina.
L’odore del pane cotto al forno a legna, la dolcezza del miele, la genuinità del formaggio, la freschezza delle uova.
Vivere a pieni polmoni l’aria di campagna e sentirsi a casa.
Accarezzare i pulcini, raccogliere le uova ancora calde e vedere i bimbi entusiasti.
Acquistare zucche e cavoli pensando a cosa preparare la sera per cena ( questo è successo come sempre a me) e vedere il proprio marito felice.
Tutto questo è quello che abbiamo vissuto una domenica di ottobre. Semplicemente per stare bene, per stare insieme.
La raccolta.