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13 Marzo 2013, mercoledì

Pazza per il Taste!

Dal 10 al 12 marzo, la splendida stazione Leopolda di Firenze ha fatto da cornice per la settima edizione, al Taste: il salone delle eccellenze a tavola.

Un evento che vede protagonisti gli artigiani del cibo, coloro che hanno il compito e il dovere di portare alto il nome del prodotto italiano. Coloro che parlano fieri del proprio lavoro, della propria terra. Coloro che riescono ancora ad emozionarsi parlando di cibo.

Perchè il cibo è emozione, autenticità, concretezza, storia, leggenda, tradizione e gusto.

 

Tre giorni in cui tutti gli appassionati di sapore, di gusto, di genuinità, hanno potuto dedicarsi interamente a ciò che amano. E quindi i pastai, gli apicoltori, i birrai e i pasticceri, i macellai e i pescatori assieme ai ristoratori, ai sommeliers, ai giornalisti, agli editori, a noi food blogger si sono uniti attorno al Taste per celebrare il gusto! Tra assaggi e degustazioni, tra interessanti incontri sulle nuove tendenze a tavola, abbiamo percorso un’Italia intera.

Ogni tanto mi soffermavo a guardare gli espositori intenti a spiegare ai visitatori il proprio prodotto, la propria filosofia. Artigiani, fieri di essere lì per poterci raccontare la loro storia, per poterci far capire perchè quel prodotto è il migliore. Persone, anime con la voglia di interagire, di raccontare, di dimostrare la qualità. I prodotti, il centro d’interesse degli assaggi del Taste-Tour, delle discussioni del Taste-Ring, degli acquisti del Taste-Shop,  delle ricette delle Taste-Blogger.

E già, quest’anno il Taste ha coinvolto attivamente i food-blogger, coloro che “parlano di cibo nella misura in cui amano sperimentare nuove prelibate ricette all’insegna di una genuina arte della convivialità che tanto si avvicina al cuore, o meglio alla pancia, dei loro followers. Si ispirano a culture esotiche, alla nostra tradizione enogastronomica o al mondo dell’eco-sostenibilità, dell’etica alimentare e al territorio che li circonda; realizzano piatti gustosi, frutto di inusitate sperimentazioni culinarie e di tanta passione, che pubblicano nei loro post tra pensieri e parole, corredati da video e fotografie degne di un professionista”. (E di questo ringrazio il Pitti Taste).

In che modo noi food-blogger abbiamo attivamente preso parte al Taste? Interagendo con il prodotto, a casa nostra. Annusandolo, toccandolo, assaggiandolo e trasformandolo  nella maniera più nobile che esista: esaltandone le caratteristiche senza coprirne il gusto e quindi senza stravolgerlo.

Molti artigiani di diverse zone italiane ci hanno permesso di conoscere da vicino la loro materia prima e si sono affidati alla nostra creatività. Ci è stato chiesto di realizzare una o più ricette con alcuni degli ingredienti esposti  al Taste che saranno poi raccolte  in una sezione del sito di Pitti Immagine: Il genio della Pentola.

Il Taste si è affermato negli anni come un’esperienza divertente e coinvolgente, un viaggio multi-sensoriale alla scoperta dei tanti modi in cui oggi si esprime e si sperimenta il gusto.

E questa settima edizione ne è stata l’ulteriore conferma: un viaggio che è riuscito a coinvolgere tutti i 5 sensi per valorizzare al meglio il prodotto artigianale italiano.

 

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