Ma torniamo alla pizza di Simone Padoan, che tanto fa parlare di sè.
Perchè? Perchè non è quello che può sembrare. Non pensate di sedervi e ordinare una capricciosa.
No. Alla sua tavola non sai quello che ti aspetta.
Le sue pizze vengono proposte a degustazione.Cosa che trovo eccellente per avere un prodotto sempre caldo e diverso ogni volta, in un crescendo di sensazioni e gusto. Dal più semplice al più complesso.
Un esempio:
Bufala campana: con datterini, aglio, basilico, olio evo, sale di Maldon e Mozzarella di bufala campana. (semplice ma ricca di gusto). Non è forse vero che nella semplicità sta la vera ricchezza?
Crudo di gambero rosso, finocchio, stracciatella e crema di pistacchio ( Equilibrata, elegante, fresca e gustosa insieme. La mia preferita)
Baccalà mantecato, pioppini, cialda di mais e pomodoro confit ( un piatto legato al territorio. Una pizza a km 0).
Cheeseburger a modo nostro: con scamone di Manzo, datterini, provola affumicata, lattuga, cipolla accompagnata ad una salsa rosa fatta in casa. ( Meravigliosa)
Raperonzoli e pasta di salame rosolata: Il raperonzolo (erbetta spontanea che ricorda nella radice una piccola carota bianca) dona croccantezza e freschezza che si contrappone alla grassezza e alla succulenza della soppressa. Un connubio perfetto.
E per concludere in dolcezza non possono mancare impasti lievitati come la focaccia al recioto di Gambellara o le Focaccine di pan brioche ripiene di gelato all’amarena o il tiramisù.
Ma cos’è che fa la qualità di un prodotto?
E’ come viene coltivato, la cura e l’amore con cui ci si affida ad un ingrediente base come di trasformazione.
La filosofia di questo ragazzo apparentemente timido, lascia intravedere una decisa volontà a scegliere e a dare il Meglio.
Lo chef sceglie di affidarsi al meglio in cantina, in cucina e in sala. Piccoli produttori locali e non, ma soprattutto anime che condividono le sue scelte e il suo pensiero.
La sua cucina si basa sulla semplicità e sull’emozione.
Dice di “non amare far poesia“e invece trovo che i suoi piatti siano un insieme di rime e versi meravigliosi…e soprattutto armonici.
Simone mette sè stesso in ogni suo piatto. “Bisogna ritrovarsi, per dare il meglio“.
Da assaggiatrice noto un piacevole equilibrio tra la base dei suoi piatti e gli ingredienti selezionati che sceglie.
La pizza o focaccia è volutamente più alta. Per percepirne meglio il sapore della pasta. Per sentirne la sensazione tattile e la pulizia dell’impasto.
Lo sapete, non parlo di tutti. Come non mi piace demolire un locale, un ristorante. Lo trovo presuntuoso e poco elegante. Piuttosto taccio.
A me piace parlare di emozioni. Mi piace consigliarvi un luogo dove si sta bene, si mangia bene e soprattutto un luogo dove si vive e si respira armonia. Mi piace condividerlo poi, con chi di voi ha voglia di emozionarsi.
E a I Tigli tutto questo succede. Simone Padoan, con il suo splendido team vi farà conoscere un’anima nuova di un’alimento di origine antichissima ma che ancora oggi riesce ad essere Arte
E se la pizza ha il dono di riunire grandi e piccini, di aggregare amici e appassionati gourmet siete nel posto giusto.
Non ve ne pentirete…
Pizzeria I Tigli
Via Camporosolo 11
San Bonifacio (Vr)
info@pizzeriaitigli.it
Tel: 045-6102606