Questa era in passato la frisa o frisella. Un “pane” da viaggio. Bis-cotto (cotto quindi due volte in forno) di grano duro o di orzo impastato con acqua, sale e lievito, con quel foro al centro (come i taralli) che serviva a infilarle a collana per trasportarle in campagna o al mare.
Dai racconti della zia Adele, salentina doc, la frisella veniva ammorbidita dai pescatori con l’acqua del mare e poi condita con pomodorini, olio buono e sale. Al contrario lei le portava in campagna per la raccolta delle “ulie” e le mangiava con le sue amiche dopo il lavoro.
E le mie colazioni da bambina quando andavo a trovare la zia a Casalabate non prevedevano latte e biscotti ma frisella con il pomodoro. Genuino, sano, veloce, sostanzioso e terribilmente buono.
Frisella per me è prima di tutto estate.
Salento e Cilento, molti le confondono, eppure sono due terre così diverse e lontane. Ma nel mio cuore e nei miei ricordi, entrambe hanno un posto d’onore. Il mio cognome è salentino, così come i miei nonni, mio padre, la zia Adele e le mie vacanze più belle da bambina. Ma per buona parte della mia vita ho vissuto nel Cilento dove sono cresciuta, dove ho frequentato le scuole, ho dato sapore all’amicizia, ho farcito la mia vita di gioia e spensieratezza, di legami importanti che non sono mai svaniti.
E se penso alla frisella, penso all’ “acqua sale” e alle domeniche al mare ad Acciaroli con gli amici di sempre. E a quanta bellezza c’era in un pezzo di pane duro.
Oggi, nonostante viva in terra veneta, dove non vi è la cultura del pane biscotto, mi piace deliziare i miei amici durante le cene estive con panzanelle e friselle farcite. Loro le adorano ed io torno un po’ bambina.
Ingredienti:
per 4 persone:
4 friselle
10 pomodorini
basilico fresco
origano secco
sale
olio evo
Preparazione:
Bagnate appena le friselle sotto l’acqua. Posizionatele su un piatto e condite con i pomodorini lavati e tagliati a metà, il basilico fresco, l’origano, il sale e l’olio evo.
Potrete aggiungere carciofini sott’olio, olive, tonno, cipolla di Tropea, mozzarella o quello che più vi piace per creare la vostra frisella.
Focaccia al rosmarino
Crescione romagnolo
Rigatoni e polpette!
Piccole quiche agli asparagi verdi e timo
Le persone giuste non ti cambiano. Ti migliorano.
citazione
Torta della felicità (Torta soffice alle pesche)
Tacos di ceci con robiola, ravanelli e fragole
Pan brioche sofficissimo
La frisella: un “pane” da viaggio
