#angieincucina

30 Ottobre 2020, venerdì

Riso giallo con ossobuco di vitello e finocchi

30 ottobre 2020

Oggi volevo solo essere felice. Per la felicità non serve strafare.

E non volevo pensare a quello che ci sta accadendo. Solo per oggi. Solo un giorno per me, grazie a voi.

Grazie a Christian che all’orecchio questa mattina all’alba mi ha sussurrato “Auguri amore mio”, grazie ai miei bambini ( si, per una mamma lo saranno per sempre)  che mi hanno riempito di coccole, abbracci e feste a sorpresa in camera.

Grazie alle video chiamate di Chiara piene di amore, ai messaggi vocali di Paola, Michele e delle mie nipotine che mi hanno riempito di felicità, a mio padre che arriva puntuale come ogni anno, alle 6 di mattina con il messaggino prezioso di auguri, a mia madre che chiude la giornata con dolcezza, a mio fratello che dopo una giornata di ospedale, non mi dimentica, alla mia famiglia di Amici lontani e vicini che mi hanno letteralmente inondato di amore, di messaggi bellissimi, di telefonate autentiche, di regali desiderati e di fiori profumati.

E’ stato tutto esattamente come desideravo. Nella sua semplicità autentica.

E questo piatto è esattamente quello che desideravo preparare oggi. Una ricetta confortante e piena di felicità.

Ingredienti:

per 4 persone:

4 grossi ossibuchi

1 carota

1 cipolla

80 g di burro

30 g di olio

Brodo vegetale o di gallina

Scorza di 1 limone naturale

2 cucchiai di farina

1 rametto di rosmarino

Per il risotto:

250 g di riso superfino (carnaroli)

Zafferano in polvere (2 bustine) o 1 cucchiaio in pistilli

70 g di burro

20 ml di olio evo

70 g di cipolla

1/2 bicchiere di vino bianco

1 l di brodo (di manzo o gallina)

grana grattugiato

sale

pepe

1 finocchio

Preparazione:

Tagliate a dadini la carota e la cipolla. Incidete la pelle che circonda gli ossibuchi e infarinate. In una padella larga fate soffriggere carota e cipolla con olio e burro. Aggiungete gli ossibuchi. Fate rosolare bene assieme alle verdure da entrambi i lati e sfumate con il brodo caldo sempre a fiamma medio-alta. Fate insaporire la carne e quando  il brodo inizierà a rapprendersi, coprite nuovamente di brodo, abbassate la fiamma e aggiungete un rametto di rosmarino. Coprite con un coperchio e cuocete per 1 ora e mezza. A 5 minuti dalla fine, unite il finocchio tagliato a fettine.

Nel frattempo preparate il risotto. Dopo aver fatto fondere in una casseruola 40 g di burro con l’olio evo, unite la cipolla tritata finemente e lasciatela appassire per qualche minuto a fiamma dolce. Alzate quindi la fiamma, aggiungete il riso e fatelo tostare mescolando in continuazione: la tostatura del riso sarà al punto giusto quando la spatola inizierà a fare attrito con il fondo della casseruola. A questo punto bagnate il riso con il vino e lasciate evaporare; versate quindi poco alla volta il brodo bollente e portate a cottura, mescolando di tanto in tanto con la spatola; regolate infine il sapore con sale e pepe a piacere. Sciogliete lo zafferano in poca acqua calda e unite al risotto. Quando il riso risulterà cotto al dente, toglietelo dal fuoco e mantecatelo con il rimanente burro freddo tagliato a pezzetti e il grana grattugiato. Quando gli ossibuchi  e i finocchi saranno teneri, spegnete e  completate con un trito di gremolata (trito di prezzemolo, aglio e scorzetta di limone) e accompagnate al risotto.

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