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27 Giugno 2016, lunedì

Aglio

Oggi vi parlo di Aglio e dei numerosi benefici che ha sul nostro corpo, in cucina e in casa.
Pronti a seguirmi?

L’aglio (Allium Sativum) appartiene alla famiglia delle Liliaceae.
Viene coltivato da millenni nei paesi del bacino del Mediterraneo: Greci e Romani già lo conoscevano e in alcuni periodi fu vietato l’ingresso ai templi a che aveva mangiato di recente aglio. Il suo succo, dalle proprietà disinfettanti, trovò uso presso l’esercito francese durante la Prima Guerra Mondiale.

PROPRIETA’ TERAPEUTICHE
– Azione antibatterica e antisettica
– Azione antibiotica
– Affezioni gastrointestinali (diarree, vermi intestinali)
– Nell’ipertensione arteriosa
– Stimola il cuore, facilita la circolazione e depura il sangue.
– Viene usato per cucinare o come infuso per curare dolori reumatici, bronchiti, influenza o pressione alta, per eliminare i calli (con un miscuglio di aglio pestato e scorza d’arancia)

COLTIVAZIONE- ESTRAZIONE
Si trova fresco a marzo (varietà rosa) mentre quello adatto all’essiccazione (varietà bianca) deve essere raccolto quando le foglie sono ingiallite e in gran parte disseccate, nei mesi di giugno, luglio e agosto.
Quando le foglie sono ormai ingiallite e non piove, i bulbi raccolti vengono ripuliti, pestati ed estratti a freddo per macerazione in soluzione idroalcolica di 55°.

COME SI USA:
uso interno: 30 gocce, tre volte al giorno
uso esterno: puro su un batuffolo di cotone umido, applicato su calli, duroni, verruche.
Associazioni:
Rosa Canina e propoli: come antibiotico generale (influenza, tosse, raffreddore)
Ananas, timo, assenzio: antisettico intestinale
Biancospino, ginkgo: nelle ipertensioni e regolazione della pressione, arteriosclerosi

CONTROINDICAZIONI:
Controindicato nelle iperacidità gastriche, nell’ipotensione e dermatiti atopiche.
Tende a prolungare il tempo di coagulazione. Può provocare, in casi rari, irritazioni gastrointestinali.

IN CUCINA:
Nella cucina mediterranea, l’aglio è un ingrediente indispensabile. La parte commestibile sono gli spicchi. Si consuma crudo o cotto, fresco o secco, intero o a fettine, tritato o in polvere.
E’ usato per dare un gusto e profumo più deciso a piatti di pesce, carne, alle salse (pesto ligure o trapanese, l’aiolì o lo tzaziki), ai sughi.
Una fogliolina di aglio basta per profumare una minestra o un sugo. Avere una fogliolina fresca sempre pronta all’occorrenza è semplice: sistemate il bulbo dell’aglio all’imboccatura di una caraffa d’acqua, mettendo la parte bassa del bulbo rivolta verso l’acqua ma non a contatto diretto. Presto compariranno le radici e subito dopo le foglioline ricresceranno ogni volta che le tagliate. Potrete profumare arrosti, verdure cotte e crude, pesce, zuppe, sughi.
L’aglio non va congelato. Si conserva per diverse settimane in luogo fresco e asciutto.
Se volete conservare a lungo le teste d’aglio ed evitare che si secchino, separate gli spicchi, svestiteli delle pellicole secche e conservateli sott’olio in un barattolo di vetro in frigorifero
Per ovviare alle conseguenze sgradevoli dell’aglio e goderne solo l’aspetto piacevole, evitate di tritarlo nelle pietanze che preparate, ma lasciate gli spicchi interi, magari tagliati a metà per il lungo, e poi toglieteli prima di servire in tavola.  Un altro sistema è di strofinare l’aglio sulle pareti della pentola che andrete ad utilizzare per cucinare. Godrete dell’aroma delicato e uniformemente distribuito.

IN CASA:
Se rimane l’odore di aglio su stoviglie, strofinatele con il caffè in polvere.
Per cancellare l’odore di aglio dalle mani, strofinatele con un po’ di dentrificio o con foglioline di prezzemolo e risciacquate.
Contro gli scarafaggi, preparate un succo di aglio, diluitelo in acqua con rapporto di una parte di succo  e cinque d’acqua, inserite la soluzione in uno spruzzatore e agite nei punti della casa dove vedete la presenza degli insetti.

 

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