Arrivare a Rubbianino di Quattro Castella non è semplicissimo, soprattutto se il navigatore saluta la via Emilia e ti catapulta nella campagna reggiana.
Campagna vivace, produttiva e ricca di storia che diventa subito amica e ti guida in questa oasi di bellezza e accoglienza.
Qui nasce Cà Matilde. La casa di Andrea, Marcella e della piccola Anna.
Cà Matilde è un casale color mattone ristrutturato con eleganza e gusto, immerso nella campagna reggiana. Qui si respira serenità, pace. Una volta entrati nella locanda ci troviamo in un ambiente intimo, elegante, moderno e giovane con una grande finestra a vista sulla cucina dove Andrea, lo chef, crea i suoi piatti.
Marcella, nella sua figura minuta ed esile, ci accoglie con lo splendido sorriso che le appartiene e ci accompagna al tavolo. Gentilezza e accoglienza ci fanno sentire subito bene.
Saremo poi guidati per l’intero pranzo dal sommelier attraverso un percorso-gioco di vini legati al terroir reggiano, a volte sconfinando nella provincia parmigiana, sempre con grande professionalità e conoscenza della materia prima. Cosa non scontata.
In cucina si parte dalla tradizione reggiana per poi lasciarsi guidare dall’estro emozionale di Andrea. Sempre rispettando le materie prime e la cultura tradizionale dell’Emilia.
“La passione per la cucina della mia terra è il sentimento che mi ha portato a diventare cuoco, con una buona dose poi di divertimento, sorpresa e coinvolgimento”
Qui non c’è un menu alla carta ma 4 menu degustazione, mettendo noi ospiti al centro del loro lavoro.
Un menu di tradizione reggiana “gli intramontabili”, uno a mano libera dello chef “cielo”, un percorso di terra “con i piedi per terra” e uno di mare “ acqua in bocca”.
Per noi, Andrea e i suoi ragazzi hanno studiato un menu a base di parmigiano reggiano, protagonista indiscusso delle due giornate di “Caseifici Aperti”.
Una piacevole apertura con una tagliatella di tosone e pancetta croccante.
Per poi continuare con un avvolgente e gudurioso uovo poché in crema di erbazzone e caviale di tartufo.
Un delicato risotto al parmigiano e liquirizia con cialda di parmigiano e fiori di borragine.
Una sorprendente Trippa di coniglio con purea di patate e castagne che ho molto apprezzato, non essendo un’amante delle trippe.
e per chiudere in dolcezza con una crostata di frutta con crema al mascarpone.
“Il nostro obiettivo è la condivisione per il puro piacere dello stare a tavola”.
Andrea e Marcella